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Fase 1: identificazione degli obiettivi aziendali
Il rapporto The Business Case for Digital Investment
I business case possono essere diversi a seconda dei vari settori industriali, come quello manifatturiero, energetico, automobilistico, sanitario, delle scienze biologiche e agricolo. Per un esempio degli impatti aziendali sulla produzione, consulta la sezione Impatto conseguito da soluzioni industriali digitali di successo del prospetto informativo della soluzione di Hitachi Vantara
In questa fase effettuerai le operazioni seguenti:
Al termine di questa fase, gli stakeholder saranno allineati sugli obiettivi, comprenderanno le aspettative e conosceranno il mondo in cui valutare il successo.
Identificare le sfide aziendali
Il primo passo per definire gli obiettivi aziendali è stilare un elenco delle attuali sfide aziendali che si desidera risolvere e delle nuove sfide aziendali che si potrebbero incontrare implementando una soluzione di trasformazione digitale IIo T nel proprio ambiente.
Di seguito sono riportate alcune sfide aziendali comuni per le aziende manifatturiere e industriali che si trovano nelle prime fasi del loro percorso di trasformazione digitale IIo T:
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Rendere intelligenti le macchine e le apparecchiature industriali esistenti
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Estrarre i dati di produzione compressi per ottenere nuove informazioni
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Ridurre la produttività e aumentare i tempi di inattività a causa di operazioni caotiche e processi lenti per l'analisi delle cause principali
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Affrontare i problemi di gestione delle risorse dovuti a silo di dati e alla mancanza di tracciabilità digitale degli asset
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Affrontare la mancanza di monitoraggio quasi in tempo reale a diversi livelli operativi, come il monitoraggio dell'efficacia complessiva delle apparecchiature (Overall equipment effectiveness, OEE), della velocità di trasmissione effettiva e del tempo di ciclo a livello di impianto, linea e macchina
Identifica qualcosa di misurabile KPIs
In base alle sfide aziendali identificate, puoi porti la domanda Come posso valutare una soluzione efficace per questo problema? La risposta a questa domanda ti aiuta ad adottare un approccio basato sui dati per valutare il successo della soluzione.
Determina quelli KPIs che utilizzerai per misurare il successo del tuo percorso e assicurati che siano misurabili. I seguenti sono esempi KPIs che si applicano a diversi settori industriali:
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% di miglioramento dell'efficacia complessiva delle apparecchiature (OEE) o simili KPIs
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% di riduzione dei costi operativi
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% di riduzione dei costi di archiviazione ed elaborazione per il cloud, rispetto a quelli on-premise
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% di riduzione dei tempi di inattività non pianificati grazie al monitoraggio e alla manutenzione proattivi
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% di precisione nella previsione della domanda e nella gestione dell'inventario
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% di riduzione della latenza osservata dagli utenti aziendali per i report di business intelligence (BI)
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% di riduzione del tempo necessario per rendere disponibili i dati storici per l'analisi avanzata, come il machine learning
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% di riduzione del tempo necessario per dimensionare l'elaborazione e l'archiviazione
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% di aumento del tempo di attività del sistema
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% di aumento della produttività
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% di riduzione dei tempi di inattività
Identificare gli obiettivi aziendali
Dopo aver identificato le sfide aziendali da affrontare e aver deciso come misurare il successo, puoi definire gli obiettivi aziendali. Con questi obiettivi, potrai rispondere alle domande "perché è necessario risolvere questo problema?" e "chi trae vantaggio dalla risoluzione di questo problema?". Scegliete una strategia basata sui dati per misurare il successo, ad esempio confrontando lo stato attuale KPIs con lo stato target KPIs per il particolare obiettivo aziendale.
Riformula ogni parametro o KPI che desideri utilizzare come obiettivo aziendale con un valore di destinazione misurabile. Ad esempio, se la sfida aziendale è che il prodotto1 è spesso esaurito a causa di un processo di rilevamento manuale e la metrica è una riduzione percentuale della latenza necessaria per rilevare il problema, l'obiettivo aziendale potrebbe essere una riduzione del 95% della latenza per identificare possibili situazioni per il prodotto1. out-of-stock
Stabilisci le priorità degli obiettivi aziendali in modo che il team sappia chiaramente come assegnare le risorse.
Identificare i casi d'uso
Dopo aver definito gli obiettivi aziendali, puoi concentrarti sui casi d'uso. I casi d'uso definiscono le interazioni esatte tra gli utenti finali e il sistema e possono essere utilizzati per determinare come creare automaticamente il risultato aziendale previsto. I casi d'uso costituiscono i requisiti principali per la creazione dello schema.
Ogni caso d'uso dovrebbe essere composto da quattro elementi chiave:
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Uno o più utenti finali che interagiscono con il sistema
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Obiettivi per ogni utente
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Operazioni di sistema da implementare, come sperimentate dall'utente
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Il risultato atteso delle operazioni di sistema, come sperimentato dall'utente
Utilizzando l'esempio dell'obiettivo aziendale di riduzione della latenza del 95% per identificare possibili out-of-stock situazioni per il prodotto1, il seguente è un esempio di utilizzo di questo obiettivo:
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Utente: Business analyst
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Obiettivo: utilizza l'analisi delle tendenze per stimare le out-of-stock situazioni relative al prodotto1 in pochi minuti
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Operazione: utilizzare uno strumento di report di business intelligence per generare un rapporto che mostri la tendenza
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Risultato: la nuova soluzione dovrebbe avere una latenza ridotta del 95% per identificare le out-of-stock situazioni, rispetto al precedente processo manuale
Dopo aver stilato l'elenco dei casi d'uso, valutali con gli stakeholder in base all'importanza e alla fattibilità di ciascuno. Con importanza si intende il valore che ci si aspetta di ottenere dal caso d'uso, ad esempio il ritorno sull'investimento (ROI), mentre la fattibilità si riferisce alla facilità di implementazione. Crea una tabella simile a quella seguente, quindi chiedi agli stakeholder di valutare l'importanza e la fattibilità di ogni caso d'uso. Ad esempio, nella tabella seguente, il caso d'uso 1 ha ricevuto 4 voti per importanza elevata e 3 voti per importanza bassa. La colonna Maggioranza di voti indica che questo caso d'uso ha un'importanza elevata.
Importanza | Fattibilità | Maggioranza di voti | ||||
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Elevate | Bassa | Elevate | Bassa | Importanza | Fattibilità | |
Caso d'uso 1 | 4 | 3 | 5 | 2 | Elevata | Elevata |
Caso d'uso 2 | 5 | 2 | 1 | 6 | Elevata | Bassa |
Caso d'uso 3 | 1 | 6 | 3 | 4 | Bassa | Bassa |
Successivamente, utilizza i risultati delle votazioni per stabilire le priorità dei casi d'uso. I casi d'uso con due valutazioni elevate sono considerati quick win. Metti i casi d'uso con una valutazione elevata e una bassa nella categoria Da valutare e inserisci casi d'uso con due valutazioni basse nella categoria Da considerare. La tabella seguente mostra un grafico a quadranti che è possibile utilizzare per visualizzare questa categorizzazione.

Dai priorità ai casi d'uso che rientrano nella categoria quick win e assicurati di considerare le dipendenze. Inizia dai casi d'uso considerati quick win e man mano che progredisci nel percorso, aggiungi anche i casi d'uso nelle categorie "Da valutare" e "Da considerare", in base al budget e alla tabella di marcia.