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Protezione dei dati in AWS Client VPN
Il modello di responsabilità condivisa
Per garantire la protezione dei dati, ti suggeriamo di proteggere le credenziali Account AWS e di configurare i singoli utenti con AWS IAM Identity Center o AWS Identity and Access Management (IAM). In questo modo, a ogni utente verranno assegnate solo le autorizzazioni necessarie per svolgere il suo lavoro. Ti suggeriamo, inoltre, di proteggere i dati nei seguenti modi:
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Utilizza l'autenticazione a più fattori (MFA) con ogni account.
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Utilizza SSL/TLS per comunicare con le risorse AWS. È richiesto TLS 1.2 ed è consigliato TLS 1.3.
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Configura la creazione di logo delle attività di API e utenti con AWS CloudTrail.
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Utilizza le soluzioni di crittografia AWS, insieme a tutti i controlli di sicurezza di default all'interno dei Servizi AWS.
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Utilizza i servizi di sicurezza gestiti avanzati, ad esempio Amazon Macie, che aiutano a individuare e proteggere i dati sensibili archiviati in Amazon S3.
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Se necessiti di moduli crittografici convalidati FIPS 140-2 quando accedi ad AWS attraverso un'interfaccia a riga di comando o un'API, utilizza un endpoint FIPS. Per ulteriori informazioni sugli endpoint FIPS disponibili, consulta il Federal Information Processing Standard (FIPS) 140-2
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Ti consigliamo vivamente di non inserire mai informazioni identificative sensibili, ad esempio gli indirizzi e-mail dei clienti, nei tag o nei campi di testo in formato libero, ad esempio un campo Nome. Questo include il lavoro con Client VPN o altri servizi Servizi AWS utilizzando la console, l'API, AWS CLI o gli SDK AWS. I dati inseriti nei tag o nei campi di testo in formato libero utilizzati per i nomi possono essere utilizzati per i log di fatturazione o di diagnostica. Quando fornisci un URL a un server esterno, ti suggeriamo vivamente di non includere informazioni sulle credenziali nell'URL per convalidare la tua richiesta al server.
Crittografia in transito
AWS Client VPN fornisce connessioni sicure da qualsiasi posizione utilizzando Transport Layer Security (TLS) 1.2 o versione successiva.
Riservatezza del traffico Internet
- Abilitazione dell'accesso tra reti
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Puoi consentire ai client di connettersi al VPC e ad altre reti tramite un endpoint Client VPN. Per maggiori informazioni ed esempi, vedi Scenari ed esempi per AWS Client VPN.
- Limitazione dell'accesso alle reti
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Puoi configurare l'endpoint Client VPN in modo da limitare l'accesso a risorse specifiche nel VPC. Per l'autenticazione basata sull'utente puoi anche limitare l'accesso a parti della rete, in base al gruppo di utenti che accede all'endpoint Client VPN. Per ulteriori informazioni, consulta Limitazione dell'accesso alla propria rete utilizzando AWS Client VPN.
- Autenticazione dei client
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L'autenticazione viene implementata nel primo punto di ingresso nel cloud AWS. È utilizzata per determinare se i client sono autorizzati a connettersi all'endpoint Client VPN. Se l'autenticazione va a buon fine, i client si connettono all'endpoint Client VPN e stabiliscono una sessione VPN. Se l'autenticazione ha esito negativo, la connessione viene negata e il client non è in grado di stabilire una sessione VPN.
Client VPN offre i seguenti tipi di autenticazione client:
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Autenticazione di Active Directory (basata sull'utente)
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Autenticazione reciproca (basata su certificato)
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Single Sign-On (autenticazione federata basata su SAML) (basata sull'utente)
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